Poche immagini rigorosamente frontali raccontano una visione personale di Antonello da Messina.
L’Annunciata di Palazzo Abbatellis (1479), il ritratto d’uomo di Cefalù (1470 c.a), Cristo morto sostenuto da 3 angeli (1478 c.a)
il Cristo alla Colonna (1476-78) passano dalla decontestualizzazione espositiva della mostra all’isolamento del taglio fotografico, creando a volte nuovi accostamenti di senso, come nel caso del dittico composto dall’Annunciata e dal Cristo alla Colonna.
Sono fotografie, realizzate in occasione della retrospettiva delle Scuderie del Quirinale, che, come le stuatue dei Musei Capitolini e dei Musei Vaticani, i quadri di Caravaggio e il Satiro oltrepassano la semplice riproduzione di un’opera d’arte, nascendo come ritratti attuali che vivono tuttavia della distanza della rappresentazione.