quattro studi di cavalli, in uno studio a luce naturale costruito nell’ippodromo delle capannelle, un ambiente che ricreava la tipica luce diffusa
del nord, marco delogu ha fotografato cavalli purosangue liberi su fondo bianco, in una logica di totale sospensione, sottrazione e asciuttezza, che si trasforma quasi in astrazione quando con uno sguardo ancora più intimo ritrae poi altri cavalli su un fondo nero con primi piani strettissimi, in un gioco di comparazione con i cavalli dipinti dal cavalier d’arpino, che è anche un lavoro che si muove sul sottile effetto di spaesamento dato dal fatto che i cavalli ritratti nello studio prendono questa volta il nome da grandi artisti contemporanei: bill viola, marisa merz, frank stella, fabio mauri…