in soli neri riparto dai cavalli e dalle nature bianche e cerco un po’ di colore. ho iniziato in inverno, con un albero spoglio e poi la serie di valle felciosa, esposti al phc09. nel mezzo c’era stato il lavoro per lugoland. continuo questa strana ricerca essenziale, lavoro sulla misura (quanto vicino? quanto lontano?), mi piace il ritorno della luce in macchina, che crea una strana “torcia” che si oppone al sole nero, ma non ne faccio un tratto distintivo del lavoro. tutto si muove in un labile equilibrio tra forma, materia, dimensioni, significato (è un lavoro su un luogo o un lavoro universale? e poi sono sempre più attratto dal passare delle stagioni). dopo vari tentativi decido di fare una sola tiratura 100x100cm.